Sempre più spesso mi arrivano mail che mi chiedono semplicemente:
“Salve sono … e vorrei creare una web radio. Quanto costa una web radio? Cosa devo fare?” O più semplicemente: “Ciao, come si fa una web radio?”
E’ chiaro che con cosi poche informazioni è difficile fare un prospetto d’investimento chiaro e dettagliato in quanto non viene fornita alcuna informazione sul progetto editoriale, che invece deve essere il punto da cui partire.
Ad ogni modo, in questo articolo, voglio darvi un pò di informazioni generali per farvi avere un’idea di cosa voglia dire aprire una web radio.
Come detto in precedenza il primo passo è capire che tipo di webradio si vuole produrre sia a livello legale che artistico/tecnico:
•LEGALE
a)senza scopo di lucro: vuol dire che con la radio non potete avere alcun introito. Attenzione sto parlando anche di eventuali rimborsi spesa o baratti per la copertura dei costi.
b)istituzionale: vuol dire che la proprietà della webradio è legata a un’istituzione o un’associazione culturale
c)commerciale: con questa tipologia di webradio siete liberi di trasmettere pubblicità, sponsorizzare eventi e fare tutto quello che fanno le radio commerciali in FM senza alcun vincolo.
Una volta scelta la tipologia di radio che si vuole creare, occorre richiedere la relativa licenza a SIAE per il pagamento dei diritti d’autore. E’ chiaro che ogni licenza ha un costo annuo diversificato: la licenza c) costerà sicuramente di più della a).
Per informazioni sulle licenze visitate il sito della SIAE1.
•ARTISTICO/TECNICO
Volete creare una web radio musicale oppure volete andare in onda con dei programmi speakerati?
Questa è una domanda importante che vi dovete porre, e che inciderà molto sull’investimento economico del vostro progetto radiofonico.
Se optate per una web radio musicale vi occorrerà basilarmente:
– un pc con windows con due hard disk,
– una regia automatica,
– un encoder,
– un server streaming ( shoutcast o icecast)
Per la web radio di programmi invece, oltre all’elenco precedente per la web radio musicale, occorre creare uno studio radiofonico. Questo perchè non c’è molta differenza a livello tecnico da una radio FM tradizionale, se non per l’uso di antenne, trasmettitori e frequenze che sono sicuramente un costo aggiuntivo importante.
E’ chiaro che la creazione di uno studio radiofonico può avere mille sfaccettature, in questo articolo vi proporrò una configurazione base con un buon rapporto qualità-prezzo, ma più che sufficiente per creare un prodotto più che soddisfacente. Non sempre serve spendere migliaia di euro in materiale audio, soprattutto se il vostro progetto è all’inizio.
Per quanto riguarda l’insonorizzazione del vostro studio vi suggerisco i prodotti venduti dalla Mas Acustic2, Giulio sarà felice di darvi una mano per la scelta del materiale giusto per voi e, mi raccomando, ditegli che vi ho mandato io. (Leggi la mia recensione sui pannelli fono assorbenti Flatties)
Per l’acquisto del materiale audio e informatico, ora vi proporrò una lista della spesa per la realizzazione di uno studio che permette di andare in voce sia in modalità auto-regia che con due speaker. Tra le parentesi darò dei suggerimenti specifici:
– 2 pc di identica configurazione minima: sistema operativo windows 7, processore dualcore, 2 gb di ram, 1gb di scheda video, 2 hard disk (potete anche acquistare sistemi gia pronti come quelli venduti dai colleghi di New Radio Srl3)
– 2 schede audio (ESIO Mara XTe2)
– 1 Regia Automatica. (ovviamente Mb Studio della sua versione PRO)
– 2 microfoni (Rode NT1a o Rode Procaster)
– 2 aste microfoniche
– 2 processori audio (Dbx286s o Presonus Studio Channell)
– coppia di casse monitor
– mixer broadcast (ALLEN & HEATH XB10 o XB2-14)
Ovviamente a questa lista ci sono da aggiungere i relativi cavi di collegamento, le cuffie e in più suggerirei l’installazione anche di un lettore cd. Per chi ha la necessità di effettuare telefonate in diretta, deve acquistare un ibrido telefonico oppure,a costo zero, può configurare un software per fare telefonate voip come ad esempio Skype.
Ripeto, questa è una configurazione base per andare in diretta in condizioni quasi ottimali, è ovvio che attorno a questa lista ci si può lavore personalizzando e ampliando in base alle vostre esigenze: la MEDIA STREAM è per questo a vostra disposizione.
In ultimo bisogna attivare, come per la webradio musicale, il server streaming che può essere o shoutcast o icecast; la scelta del profilo va fatta per qualità audio di trasmissione e numero di slot contemporanei, ovvero il numero di persone che si possono collegare all’ascolto della vostra radio simultaneamente. Ad esempio un server configurato con 100 slot da 128k, equivale alla possibilità di far ascoltare la vostra radio a 100 persone contemporaneamente ad una qualità audio molto alta.
Se dopo aver letto questo articolo sei ancora più determinato a creare la tua webradio contattami, ti aiuterò a realizzare la tua idea.
Detto questo buona radio e buon divertimento!
Link:
1 Sito siae: https://www.siae.it/it/servizi-online-term/licenze-musicali-su-web-e-mobile
2 Sito Mas Acustic: http://www.masacoustics.it/
3 Sito New Radio: https://www.newradio.it/mb-studio-chiavi-in-mano/